Le Colline
Metallifere costituiscono il principale e più esteso sistema
collinare e montuoso dell'Antiappennino Toscano. Si estendono nella
parte centro-occidentale della Toscana, interessando ben quattro
province, la parte sud-orientale della provincia di Livorno, la parte
meridionale della provincia di Pisa, la parte sud-occidentale della
provincia di Siena e la parte nord-occidentale della provincia di
Grosseto chiamata anche Alta Maremma. Il territorio, se si eccettuano
le vette del Poggio di Montieri e delle Cornate di Gerfalco che
superano i 1000 metri di quota, risulta prevalentemente collinare,
estremamente ricco nel sottosuolo di risorse minerarie di vario tipo e
localmente, tra la provincia di Pisa e quella di Grosseto, sono
presenti anche fonti di energia geotermica che si manifestano sotto
forma di soffioni boraciferi, autentici geyser di vapore.
Le colline metallifere sono un posto ideale per una vacanza rilassante,
ma non noiosa. Attraversate da strade emozionanti, da percorrere in
moto o in bici , offrono
suggestivi paesaggi nel cuore di una Toscana rurale e selvaggia
Partendo da Siena, patria del Palio, e viaggiando in direzione di
Follonica, si arriva nel cuore delle nostre Colline dove si trova
l'abbazia di San Galgano e l'eremo di Montesiepi. L’abbazia di San
Galgano è il più rappresentativo esempio di stile gotico cistercense in
Italia. Un luogo affascinante e misterioso che nasconde ancora dei
segreti.
Sul poggio rivive il mito della spada nella roccia, con la lama
conficcata
dal cavaliere-santo a segno della propria conversione e che mette in
luce straordinarie coincidenze con re Artù e le leggende del Santo
Graal. Poi, lungo la strada per il mare si attraversa la valle del
Merse che rappresenta il paesaggio tipo delle Colline Metallifere, vi
si trovano le vecchie
miniere circondate dai boschi di castagni con le loro piante secolari
e, nella giusta stagione, i migliori funghi della Toscana. All'uscita
della valle si trova il Gabellino, dove una volta si pagava la gabella
tra i comuni di Siena e Massa Marittima, e il primo abitato che si
incontra è l'albergo "Locanda del Gabellino". Un piccolo ed economico,
ma pulito, albergo con poche stanze ma ben posizionato, in quanto
usandolo come base o punto di partenza si può raggiungere in breve
tempo le principali città d'arte oppure le più belle spiagge della
costa maremmana. Se invece si preferiscono escursioni "brevi", ci sono
meravigliosi percorsi per il trekking o per le passeggiate a cavallo
dove è possibile incrociare siti archeologici e minerari con scorci
sulle vecchie miniere incastonate nel verde più intenso di tutta la
maremma. Salendo invece a Gerfalco, una piccola frazione del nostro
comune, si può visitare la riserva naturale delle Cornate dove gli
appassionati del bird watching e dell'osservazione delle stelle si
ritrovano per la particolare bellezza e peculiarità del posto che di
notte, essendo libero da inquinamento luminoso, permette una visione
ottimale. Tornando al Gabellino e passando da Prata, un piccolo borgo
medievale, si arriva in pochi minuti a Massa Marittima con la sua
bellissima piazza e il duomo romanico-gotico. La strada poi porta
quindi in riva al mare Tirreno: Follonica e la costa etrusca fino a
Suvereto (non dimenticando il viale di cipressi di Bolgheri cantato da
Giosuè Carducci), e poi ………. e poi si potrebbe scivere un libro solo
sui percorsi di queste meravigliose terre con il mare e le sue
insenature, l'arcipelago con i suoi isolotti e isole come l'Elba, i
parchi naturali, archeologici e archeominerari; gli etruschi e la loro
storia; le città come Volterra, San Gimignano, Pienza e Montalcino; i
panorami con i loro tramonti infuocati e l'amore e l'accoglienza di chi
ci abita.
In
ogni caso una vacanza in Alta
Maremma è una vacanza in campagna tra boschi e piccole valli dove
potrete scegliere se fare trekking corti o molto lunghi o percorrere in
mountain bike strade e sentieri sterrati che si inoltrano per
chilometri tra le colline o semplicemente riposare tranquillamente
sotto un albero secolare o con i piedi immersi nell'acqua fresca di un
torrente,
quindi ............
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